martedì 15 luglio 2014

02 - IL RAP A 17 ANNI - MY LIFE - MATTIA CERRITO


   IL RAP A 17 ANNI

La scuola era un optional e le poche volte che entravo trascorrevo tutto il tempo a disegnare le facce dei prof sotto forma di caricatura. Un giorno la prof di inglese vide il quaderno con tutte le caricature dei suoi colleghi e decisero di sospendermi per due settimane. La scuola non faceva per me, con questo non sto dicendo di essere uno di quei personaggi senza cervello anzi, semplicemente tutto ciò che mi veniva imposto come obbligo non riuscivo a farlo, tutt'ora penso che ognuno di noi dev'essere libero di studiare ciò che davvero gli interessa, la vera scuola è la vita e nell'era in cui ci troviamo (internet su pc e smartphone) avere una buona dose di informazioni che ci interessa apprendere, è la cosa più facile. Comunque lasciai la scuola e intorno ai 17 anni iniziai così, forse per gioco o forse spinto dalla voglia di comunicare con il mondo, a buttar giù i miei primi brani musicali. Ma andiamo per ordine. Vi presento Kekko, il mio migliore amico, abbiamo passato 2 anni della nostra esistenza chiusi in una casetta prefabbricata in legno , tappezzata di adesivi e di firme fatte a pennarello da noi, le tag. Kekko aveva uno stereo e un cd con un casino di beat hip hop + canzoni rap e passavamo il tempo così, eravamo come fratelli, casa mia era casa sua e viceversa. A forza di musica rap e di cannoni giganti abbiamo iniziato a far freestyle, rime a caso con sotto i beat del cd riempivano le nostre giornate. Una sera, prima di andare a casa di Kekko vidi un giornale sul tavolo, era il Baratto. Vendevano cose usate di ogni genere. Io stavo iniziando a interessarmi alla musica e così per curiosità andai nella pagina di oggetti elettronici e trovai un pc fisso usato a 50€. Non avevo ancora avuto un pc in vita mia e pensai che se l avessi avuto avrei potuto trasferire tutte le basi del cd di kekko nel pc e fare un casino di freestyle! Wow! Così con qualche sacrificio e qualche promessa da parte mia (tipo: sarò un bravo ragazzo, lavorerò, ecc ecc) mia madre mi comprò questo benedetto pc (sia lodato). Andammo a prendere il pc a casa di questo anziano signore (sia lodato) e il caso volle che di mestiere questo buon uomo registrava tutti i suoni del mare, vi starete chiedendo "e quindi?" Bene. Quando tornai a casa accesi il pc e l unico programma installato era Cool Edit un software professionale che registrava e curava grazie ai mille effetti, qualsiasi tipo di suono e voce. Comprai un microfono dopo qualche settimana da 10 euro ( nuove promesse a mia madre) e inizia con Kekko a registrare i freestyle che facevamo così da poterci riascoltare. Che meraviglia! Siamo passati da uno stereo scassato a un pc che grazie a un microfono registra ciò che diciamo e ci permette di risentire il tutto! Questa si che è vita! Un vero spasso. Iniziai così a passare le miei lunghe e interminabili giornate alla ricerca di qualcosa di più, volevo iniziare a comporre io la musica per poi scrivere i testi e fare una canzone vera e propria. I primi tentativi furono disastrosi, io e kekko facevamo una canzone al giorno, a fine giornata passavamo al parchetto dagli altro amici e facevamo sentire i nostri lavori e anche se facevamo cagare a tutti a noi piaceva e ci divertivamo come non mai.

1 commento:

  1. fantastica questa tua iniziativa! My Life sarà la mia nuova passione, una sorta di Gossip Girl girato da te! Sei un grande!

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